La carrozzeria coupé è una delle più caratteristiche ed affascinanti del mondo automobilistico, benché spesso abbinata a modelli di fascia alta.
La carrozzeria è una delle caratteristiche più evidenti di un’autovettura. La sua conformazione è strettamente correlata alla destinazione d’uso del mezzo: le berline alto di gamma, ad esempio, sono quasi sempre caratterizzate da una carrozzeria a tre volumi mentre i SUV presentano una linea a due volumi ed un assetto generalmente più alto della media. I modelli a vocazione sportiva in grado di assicurare prestazioni di livello elevato, invece, fanno parte quasi sempre della categoria “coupé“, per via del profilo caratteristico della carrozzeria. Vediamo di seguito di cosa si tratta.
Origine e significato del termine
Il termine coupé è di origine francese e significa ‘tagliato’ (è, a tutti gli effetti, il participio del verbo tagliare). Secondo la versione online del dizionario Treccani, identifica un “tipo di automobile con speciale carrozzeria caratterizzata da un abitacolo più piccolo di quello della corrispondente berlina, a vantaggio della linea particolarmente slanciata“.
Prima di diffondersi in ambito automobilistico, la parola coupé identificava un particolare tipo di carrozza a quattro ruote, molto diffuso in Francia nel 17° secolo, caratterizzata da una cabina chiusa, un solo sedile e due sportelli.
Le caratteristiche tecniche
Non esiste una definizione universale applicabile al segmento delle auto coupé. Per tanto, alcuni modelli ne sono un esempio chiaro e indiscutibile, altri hanno caratteristiche intermedie ma vengono comunque definite in tal modo perché ampiamente assimilabili alle coupé vere e proprie.
Le caratteristiche che ricorrono più frequentemente nei modelli di questo tipo sono:
- assetto basso (di impostazione sportiva ed orientato alle prestazioni);
- carrozzeria due porte (benché esistano alcuni modelli denominati, un po’ impropriamente, coupé quattro porte) con tetto rigido;
- profilo del posteriore discendente (in maniera più netta rispetto ad una berlina);
- vano portabagagli posteriore di dimensioni contenute (o assente).
Molte di queste caratteristiche derivano dalla vocazione sportiva delle versioni coupé. Le due porte – che va quasi sempre di pari passo con un’omologazione dell’abitacolo per due persone – e il posteriore affilato sono le soluzioni tecniche più efficaci per ridurre il peso mentre l’assetto basso serve a migliorare il coefficiente di penetrazione aerodinamica. In entrambi i casi a beneficiarne sono le prestazioni, altro fattore caratterizzante. Per quanto concerne l’origine meccanica, questo tipo di auto può essere catalogata in due modi:
- coupé “originali”;
- coupé “derivati”.
Nel primo caso, il modello viene concepito, progettato e realizzato esclusivamente in versione coupé (e magari con una variante convertibile o roadster). Ne è un esempio la Audi TT, prodotta anche in versione “scoperta” (per ogni serie) ma non derivata da un modello di tipo diverso.
Com’è facile intuire, l’altra categoria è rappresentata dalle versioni derivate – in vario modo – da un modello di berlina già esistente prodotto dalla stessa Casa costruttrice. In alcuni casi, si tratta di varianti prodotte a partire da un modello di riferimento (come ad esempio la versione coupé dell’Audi A5 o della BMW Serie 2); in altre parole, un diverso tipo di carrozzeria per il medesimo modello, all’interno di una gamma che può includere, anche un allestimento station wagon. Talvolta la versione coupé conserva anche lo stesso nome della berlina dalla quale deriva mentre in più di rado viene commercializzata con una denominazione differente, come nel caso dell’Alfa Romeo Brera, variante coupé (a passo accorciato) dell’Alfa Romeo 159.
Le coupé “ibride”
Vi sono in commercio alcuni modelli di auto commercializzati come coupé pur appartenendo, di fatti, ad altri segmenti. Spesso sono le Case automobilistiche ad applicare tale denominazione a versioni che, in realtà non hanno quasi nulla di un’autentica coupé.
È questo il caso, ad esempio, della Mercedes CLS Coupé o dell’Audi A7: entrambi i modelli sono berline (o meglio, sedan) a quattro porte ma per via del posteriore particolarmente inclinato vengono spesso definite come coupé a quattro porte. Nel caso della A7, in particolare, è la stessa Casa dei Quattro Anelli a parlare a sottolineare “le linee vigorosamente tese e la silhouette di una coupé“.
Stesso discorso vale per diversi modelli Mercedes; la Casa della Stella, sul proprio sito ufficiale, dedica un’intera sezione a questo segmento, includendo le versioni coupé di : Classe C, Classe E, CLA, CLS, GLE e Classe S. Mentre molti di questi derivano direttamente da una versione berlina tre volumi e quattro porte, GLE e CLS sono praticamente dei SUV con un posteriore più inclinato. Per tanto sarebbe più corretto parlare di crossover, così come avviene per le “shooting brake”, ossia una via di mezzo tra una coupé e una station wagon.
I modelli di auto coupé in vendita
Il listino dei modelli di auto in versione coupé in vendita a gennaio 2020 è piuttosto nutrito ed annovera modelli sportivi di fascia medio alta. Di seguito l’elenco tratto dal listino del sito specializzato Quattroruote:
- Alfa Romeo 4C;
- Alpine A110;
- Aston Martin DB11;
- Aston Martin DBS Superleggera;
- Aston Martin Rapide S;
- Aston Martin V12;
- Aston Martin V8;
- Aston Martin Vanquish:
- Aston Martin Vantage;
- Audi A5;
- Audi R8;
- Audi TT;
- Bentley Continental GT;
- BMW i8;
- BMW Serie 2;
- BMW Serie 4;
- BMW Serie 8;
- Cadillac ATS;
- Chevrolet Camaro;
- Ferrari 488;
- Ferrari 812;
- Ferrari F8;
- Ferrati GTC4 Lusso;
- Ford Mustang;
- Honda NSX;
- Jaguar F-Type;
- Lamborghini Aventador;
- Lamborghini Huracán;
- Lexus LC;
- Lexus RC;
- Lotus Evora;
- Lotus Exige;
- Maserati GranTurismo;
- Mazzanti Evantra;
- McLaren 540 C;
- McLaren 570 GT;
- McLaren 570 S;
- McLaren 600 LT;
- McLaren 720 S;
- McLaren Senna;
- Mercedes Classe C;
- Mercedes Classe E;
- Mercedes Classe S;
- Mercedes CLS;
- Mercedes GT Coupé;
- Mercedes GT Coupé 4;
- Nissan 370Z coupé;
- Nissan GT-R;
- Porsche Cayman;
- Porsche 911;
- Rolls Royce Wraith;
- Subaru BRZ;
- Toyota GT 86;
- Toyota GR Supra.
Per quanto riguarda i prezzi, i modelli di coupé al nuovo presentano un costo piuttosto elevato che va dai circa 30.000 euro necessari per la BMW Serie 2 agli oltre 900.000 euro di listino della McLaren Senna.
Per gli amanti del vintage, le coupé usate sono la soluzione migliore: non mancano le occasioni provenienti dal mercato dell’usato: per poche migliaia di euro si possono reperire in buone condizioni di:
- Alfa Romeo Brera;
- Alfa Romeo GTV;
- FIAT Coupé;
- FIAT 850;
- FIAT 124;
- Lancia Fulvia;
- Lancia Beta;
- Lancia Gamma;
- Lancia K;
- Mazda RX-8;
- Merceds SLK;
- Opel Calibra;
- Opel Manta;
- Opel Tigra;
- Peugeot 206;
- Peugeot 407;
- Peugeot RCZ;
- Volkswagen Scirocco.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/automobile-settore-automobilistico-1851299/